Terapia Multisistemica in Acqua - a Reggio Calabria il metodo Caputo-Ippolito sposa la Vela

Si chiama Terapia Multisistemica in Acqua (TMA) ed è il metodo, ideato in Italia, da Giovanni Caputo, psicoterapeuta di approccio Cognitivo-Comportamentale e Giovanni Ippolito, psicologo, psico-oncologo, specializzando in Psicoterapia Sistemico-Relazionale. Il metodo TMA si rivolge a soggetti affetti da: disturbi dello spettro autistico, disturbi pervasivi dello sviluppo, disturbi della comunicazione. La terapia viene svolta all'interno delle piscine pubbliche ed è applicata con successo in quasi tutte le regioni d'Italia, grazie anche alla collaborazione con diverse associazioni sul territorio. Durante il periodo invernale, dalle pagine del nostro blog, avevamo informato i lettori dell'attivazione del programma nella città di Reggio Calabria presso la Piscina dell'A.S.D. Andrea Maria. Oggi 9 luglio, prende invece il via il progetto "A...mare, autismo in vela" presentato presso il Lido Poseidon sul Lungomare di Catona (RC), dai responsabili dell'iniziativa e alla presenza delle autorità. Le attività, promosse dalla TMA in collaborazione con l'Associazione Velica "Pasquale Chilà", sono state illustrate dalla Dott. Anna Arena, coordinatrice calabrese per la TMA. Il progetto, si inserisce all'interno di un percorso clinico terapeutico integrato e si propone come strumento di formazione e di socializzazione per i ragazzi  i bambini con autismo per trasmettere la passione per il mare, una cultura e una realtà diversa dalla quotidianità. "Tale progetto - specifica la Dott. Arena - offre l'opportunità di vivere un'esperienza motivante, a contatto con un ambiente unico come il mare che regala stimoli ed emozioni. L'esperienza della barca a vela trasmette serenità, energia e spirito d'avventura. A bordo, il bambino, è portato ad abbandonare i suoi comportamenti usuali ed individualistici per diventare parte di un gruppo. Tale gruppo interagisce, condivide le emozioni di una prova fisica ma anche intellettuale, in cui ogni singolo membro è indispensabile. La vela diventa così un mezzo efficace ed irripetibile per l'interazione sociale reciproca. Oltre al'interazione sociale, altro obiettivo, è migliorare l'autostima, attraverso la consapevolezza di poter essere, in determinate situazioni, autonomi e in grado di prendere decisioni. Partendo dalla considerazione generale, la metodologia TMA, nel progetto AMARE, è fondata sul rapporto umano e su, nuove procedure (nuove per i bambini) tecnico-sperimentali, pertanto propone, ulteriormente, la modificazione degli schemi cognitivi, comportamentali, emotivi e di interazione, nonché sul versante psicoeducativo, nuovi elementi di razionalità, in una sorta di co-costruzione della diagnosi funzionale che rispecchia le reali capacità del bambino. L'esperienza in campo ha dimostrato, sui bambini trattati, la diminuzione dei comportamenti tipici dell'autismo quali: aggressività, stereotipie verbali, visive e uditive, incrementando invece, l'attenzione, la ricettività, l'integrazione."

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